Crema di Limoncello
La Crema di Limoncello è un liquore denso e cremoso, fratello del profumato limoncello, ma dalla consistenza vellutata, grazie alla presenza di latte e panna tra gli ingredienti.
Solitamente viene servita ghiacciata come dopopasto e la sua cremosità lo rende una via di mezzo tra liquore e dessert; ma viene utilizzato ben volentieri anche in pasticceria, per bagnare o aromatizzare dolci vari.
Per la sua preparazione, molto semplice, ricordatevi di utilizzare limoni freschissimi e non trattati, nonché latte e panna freschi.
Ingredienti:
- 6 limoni non trattati
- 500 ml di alcool puro a 95°
- zucchero 500 grammi
- 500 ml di latte fresco
- 200-250 di panna fresca
- mezza bacca di vaniglia (facoltativa)
Procedimento:
Dopo avere lavato i limoni, sbucciateli con un pelapatate: il pelapatate aiuta a togliere solo la buccia gialla e lasciare la parte gialla che darebbe un retrogusto amaro al liquore. Una volta ottenute le bucce, con un coltellino affilato, tagliatele in pezzi piccolissimi, questo procedimento aiuta a liberare ancora di più gli oli essenziali della buccia del limone. A questo punto mettete l’alcool in un barattolo a chiusura ermetica (o un barattolo con coperchio a vite) ed aggiungete le scorze di limone. Chiudete il tutto e lasciate macerare per tre settimane in un luogo buio (la dispensa va benissimo) e agitate il barattolo possibilmente tutti i giorni, per mescolare bene il contenuto.
Trascorso il tempo necessario, in un tegame il latte, la panna, la stecca di vaniglia (se avete deciso di usarla) e lo zucchero.
Portate ad ebollizione, ma giusto il tempo di far sciogliere tutto lo zucchero completamente. Dopodiché spegnete e lasciate raffreddare il composto. (Togliete la stecca di vaniglia, se la avete usata).
Aprite il barattolo con le bucce di limone, filtratelo con un colino ed unitelo al latte e panna raffreddati.
Mescolate bene il tutto. A questo punto potete imbottigliare il vostro liquore.
Lasciatelo riposare in frigo almeno una settimana, prima di consumarlo. Poi potrete conservarlo sia nel frigo che nel congelatore e servirlo ben freddo come dopopasto o digestivo.