Marmellata di Limoni
La marmellata di limoni si può preparare facilmente in casa. Come di consueto utilizzo il metodo con la pectina, perché in questo modo si prepara in tempi brevi, conservando tutto il sapore, il profumo e il colore del frutto utilizzato.
Comunque potete utilizzare, partendo da questi ingredienti, anche il metodo senza pectina, allungando i tempi di cottura e/o aggiungendo un pezzetto di mela che funge da addensante.
Io non ho aggiunto le scorzette, che non sono molto amate in famiglia; tuttavia qui vi indicherò il procedimento per aggiungerle a vostro piacere.
Ingredienti:
- 900 gr circa di limoni pesati senza buccia
- 500 gr di zucchero semolato
- 1 bustina di pectina 2:1
- (circa 50 gr di scorza di limone, se volete aggiungerle alla marmellata + un cucchiaio di zucchero)
- (un pezzetto di bacca di vaniglia, sempre facoltativa, serve a dare un profumo in più)
- Tre o quattro vasetti di vetro sterilizzati
- Un passaverdura a fori grossi
Procedimento
Innanzi tutto io preparo i vasetti. Anche se sono nuovi, io li lavo sempre e poi li metto a sterilizzare insieme alle capsule di chiusura: prendete una pentola alta che possa contenerli bene. Sistemateci i vasetti puliti e riempitela di acqua. L’acqua deve ricoprire interamente i vasetti (dentro e fuori, per intenderci). Quindi mettete sul fuoco e lasciate bollire per almeno 5 – 10 minuti (5 minuti se i vasetti sono nuovi, di più se utilizzate dei vasetti che avete in casa) . Spegnete e lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua. Una volta intiepiditi, estraeteli e metteteli a scolare su un panno pulito.
(Nella foto sotto la foto dei vasetti immersi nell’acqua, pronti per la sterilizzazione).
Se volete aggiungere le bucce di limone alla marmellata, iniziate con il tagliare con il pelapatate, la buccia a TRE limoni. Quindi sbollentatele in un pentolino con acqua bollente in cui avrete aggiunto un cucchiaio pieno di zucchero (per addolcire le scorze). Bastano 5-10 minuti (assaggiatele per verificare se l’amarognolo delle bucce si è attenuato). Quindi scolatele, tagliatele a listarelle e tenetele da parte.
Passiamo alla marmellata.
Sbucciare a vivo tutti i limoni, tagliarli a pezzetti, eliminando eventuali semi e filamenti bianchi, quindi pesarli. A questo punto, passateli al passaverdura a fori grossi, raccogliendo tutta la polpa in una casseruola adatta a cuocere la marmellata.
(Nella foto sotto, esempio di limone tagliato “a vivo”.
Mescolare la bustina della pectina con lo zucchero semolato e aggiungerlo alla polpa dei limoni nella casseruola. (Potete aggiungere allo zucchero un po’ di vaniglia, se vi piace). Mescolare bene e aggiungere le scorzette se le avete preparate.
Mettere la casseruola sul fuoco e portare ad ebollizione. Tenete vicino a voi anche un piattino, vi servirà per controllare la densità della preparazione. Fate bollire per 12 – 15 minuti. Trascorsi i 10 minuti, versate un cucchiaino di marmellata nel piattino, soffiateci sopra delicatamente per raffreddarla velocemente; se la marmellata dopo qualche istante inizia a solidificarsi, allora pronta; altrimenti, se nel piattino scivola troppo velocemente, risultando quindi ancora liquida, lasciatela sul fuoco altri due minuti, per poi ripetere la prova “piattino”.
Togliete la pentola dal fuoco e mescolate bene il composto. Quindi versatela ancora bollente nei barattoli sterilizzati. Chiudeteli subito bene con il coperchio e sistemateli a testa in giù. Teneteli così fino a quando non si sono raffreddati completamente.
Una volta raffreddati controllate che si sia verificato il sottovuoto: premendo al centro del tappo non dovrete sentire nessun “clik-clak” ed il tappo dovrà avere una “rientranza” verso l’interno.
A questo punto la vostra marmellata è pronta. Potrete mangiarla subito, regalarla o conservarla in dispensa.